Tali successi lo resero in più d'un modo agl'invasori sì formidabile, che Tedeschi, Polacchi, Italiani, e perfino Francesi, per riunirsi a Mina, a stuolo dalle loro bandiere disertavano. Ei nella sua banda ne incorporava alcuni, e la maggior parte di loro in bande separate ordinava, da lui dipendenti, ed alla sua volontà concordemente operanti. Quindici usseri, e quattordici fanti francesi, nel corso di soli cinque giorni, gli si presentarono. Oltracciò, quelli Spagnuoli chiamati juramentados, che servivano sotto delle bandiere francesi, ed erano sempre intenti a cogliere la prima opportuna occasione per unirsi ai loro compatriotti, a torme, sotto di quelle del loro paese, da Mina con brillante valore sostenute, lietamente accorrevano.
Straordinaria cura, somma vigilanza, ed attenta precauzione, rispetto all'aumento della propria banda, ed alla formazione di altre, od eguali, o della sua più forti, nelle vicinanze, sarà sempre al condottiero necessaria. Ed in fatti alcune, o molte di quelle, potrebbero, all'oggetto di esterminare la sua persona non meno, che la banda, essere dal nemico stipendiate. Sicarj ed assassini possono, con tale intendimento, essere dall'avversario, ad arrolarsi fra i volontarj, mandati. Epperciò conviene ad un condottiero di starsi sempre in sulle guardie. Gli attuali tiranni, che il comando, e le risorse della nazione posseggono, hanno troppi allettamenti nelle lor mani per attirare tutt'i moltissimi vili al loro partito, i quali o per tiranneggiare, o per vivere di quegli abusi che temono di veder presto finire, o per la speranza di poter trarre dai loro pravi servigi conveniente partito, pel loro ideale vantaggio o grandezza, a commettere qualunque più abominevole iniquità, punto non saranno per iscrupoleggiare.
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