Pagina (302/508)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Epperciò, Mina in Zrurozqui trovossi l'inimico a fronte. Avevano i volontarj nei tre precedenti giorni fatte rapide non meno, che lunghe marcie. Pur non dimeno, con la loro solita indomita risolutezza, alla battaglia si disposero, e seguinne rabbioso azzuffamento. Cinque volte Harispe sulla posizione spagnuola vigorosamente slanciossi, e n'ebbe sempre il peggio. La metà della cavalleria francese fù, ne' suoi vani tentativi per rompere la banda, interamente distrutta. Però, accortosi Mina d'un'evoluzione fatta dal nemico per tagliargli la ritirata, raccolse, con sano consiglio, le truppe, e cominciò in tempo, ed in buon ordine a ritirarsi, mantenendo sempre un ben nutrito fuoco fino a notte oscura continuato. Quando, tutt'ad un tratto, un improvvisa, e folta nebbia coperse amici, e nemici, ed in quell'oscurità i Francesi e Spagnuoli frammischiati e confusi, facendo l'un l'altro, fuoco sui propri commilitoni, in tal confusione s'ammazzavano. Ma freddo, e presto in tali eventi, il condottiero suppone l'esistenza d'un passo difficile, lo trova, e velocemente se ne impadronisce, situa in favorevole posizione la sua banda, ed il nemico non l'osa inseguire. Mina seriosamente riflette, e vede di non esservi probabilità di poter uscire dalle mani degli avversarj, (che sono in un numero assai maggiore) da cui trovasi per ogni parte circondato, e divide la sua forza per compagnie, e la manda in tante separate direzioni. Egli stesso non si ritiene che soli venti uomini a cavallo, coi quali entra nel territorio francese, e scorre nelle vicinanze di Roncesvalles Viscarret ed Albaceyla, che mette a sacco e fuoco.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Della guerra nazionale d'insurrezione per bande applicata all'Italia
di Carlo Bianco di St. Jorioz
1830 pagine 508

   





Mina Zrurozqui Harispe Mina Francesi Spagnuoli Roncesvalles Viscarret Albaceyla Mina