schiudere. Trovasi la massa delle loro forze a bastevole distanza, profittiamo dell'oscurità, onde i boschi vicini al villaggio nel più breve tempo raggiungere. Se nei posti avvanzati dell'inimico ci avverrà d'incontrarci, nel maggior silenzio, tutti a fil di spada gli passeremo. Partiamo dunque! Abbandonarono i difensori, in numero di quattordici, la casa; a poca distanza di là, in una guardia nemica s'imbatterono, ma per loro fortuna, stanchi gli uomini che la componevano dalle fatiche del giorno, e credendosi in perfetta securità, profondamente dormivano. Quatti quatti se ne passarono essi frà gli addormentati guerrieri, e giunsero a salvamento. Chi avrebbe mai supposto, che dieciotto persone, fossero di respingerne ottocento, capaci, e da un violento attacco di notte, in una casa non fortificata, non riparata, in una locanda, perfettamente salvarsi? Ma la freddezza nel disporre, e l'ardimento nell'assalire, furono della riuscita, principali cagioni. Ed è pur anche ben vero, che nulla può mezzi più adatti ad una vigorosa difesa suggerire, quanto la disperazione degli assaliti. Avendo il maresciallo, coll'uccisione dei due parlamentarj polacchi, posto i suoi seguaci nella circostanza di non poter sperare quartiere, li rese gagliardi ad affrontare qualunque pericolo, e disposti a seguirlo dovunque, perchè alla salvezza di colui, che solo sapeva dirigerli, e cui la loro propria era collegata, con forte anima, cooperavano. Dovrà pure in quel modo, un condottiero, condursi, se vuole i suoi volontarj, nell'accanimento mantenere.
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