CAPITOLO VII.
OPERAZIONI MARITTIME.
Presenta l'Italia un tanto esteso littorale da Nizza fino a Trieste, che impossibil cosa sarebbe, d'una guerra nazionale d'insurrezion per bande, ragionare, senza intrattenersi della parte marittima che, per dare rapidità ai movimenti delle bande medesime, per sottrarle al pericolo di essere dall'incalzante nemico raggiunte, per facilitare il loro trasporto da una parte ad un'altra della costa, onde prendere il nemico, a rovescio, in fianco, ed alle spalle, per salvarle dalla prossima loro distruzione: deve di tanto inestimabile vantaggio, riuscire.
L'Italia, prima distruggitrice della formidabile potenza marittima Cartaginese invincibile, in quel tempo, riputata; ne' secoli scorsi, due republiche per forza marittima potentissime, nel suo seno racchiudeva, Venezia, e Genova, a vicenda, il tridente di Nettuno, nel mare Mediterraneo si disputavano. La prima inimica tremenda della Porta Ottomana, signoreggiava sulla maggior parte della Grecia, e con lo smercio delle mercanzie tratte in gran copia dal levante, per mezzo de' suoi numerosissimi legni naviganti in quelle acque; d'agi e di beni, l'Italia, doviziosissimamente forniva; e delle gloriose bandiere di Venezia e di Genova trovavasi il mare, coperto. Ma quella Italia, che inventò la bussola, che diede al mondo un Colombo, un Amerigo(321) Vespucci, un Sebastiano Caboto, un Usumaro(322), compagno di Vasco di Gama, un Morosini Peloponnesiaco, un Andrea(323) Doria, e finalmente un Carraccioli con tanti, e tanti altri illustri navigatori ed ammiragli famosi, che nessun marittimo duce di altre nazioni europee pervenne ad uguagliare, non che a vincere; quell'Italia, che malgrado le sue divisioni intestine, e le cattivissime instituzioni che la reggevano, in sul mare primeggiava, trovasi oggidì povera oltremodo di marina, priva di riputazione, avvilita, e derisa da tutte quelle nazioni marittime, che prima, la forza del suo naviglio, e la bontà de' suoi marinari, meritamente rispettavano, e deve soffrir la vergogna di vedersi dalla lista delle potenze marittime del tutto eliminata.
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