I capi dovranno eseguire con minuta esattezza quanto al capitolo decimo della prima parte, ove si tratta della paga, e bottino, si è scritto.
Si rispetteranno religiosamente tutt'i bastimenti delle altre nazioni, purchè non si trovino carichi di merci, provvigioni, armi, o qualunque siasi altra cosa utile all'inimico. In quel caso, il solo carico sarà predato, e conservato, gli uomini, e bastimento saranno, con inflessibil animo, precipitati a fondo. Non recan vantaggio le mezze misure, allora quando un popolo insorge, anzi, accrescon la forza dell'inimico. Se si lasciano vivere gli uomini dei bastimenti spogliati delle(329) merci, irritati quelli dall'atto giustissimo, ma per essi penoso di torsi gli averi di chi serve all'oppressore, e scordandosi di aver intrapreso un contrabbando contro la nazione guerreggiante, si sparpagliano per tutta l' Europa, e con le loro grida, e coi loro veri o falsi racconti, vanno suscitando una schiera di nemici alla parte belligerante che solamente usò de' suoi diritti, amplificando le cose, con menzogne, e calunnie, straziando la fama di coloro che a ragione operarono. Per lo contrario, se tutti quanti in un coi loro bastimenti, nel mare discendono, loro si toglie l'acconcio di poter danneggiare nell'avvenire, e d'altronde per aver recato soccorso agli oppressori d'Italia, loro s'infligge il ben meritato castigo.
CAPITOLO VIII(330).
DELLE FORTEZZE.
Le fortezze che dagli uni si veggono, come indispensabili, e principal forza d'uno stato, dagli altri come inutili, anzi dannose, riputate; da Machiavelli e Guibert non corrispondenti nell'utile alle spese, ch'esigono, dichiarate, da Paruta, e Bausmard inalzate alle stelle, e di grande vantaggio considerate; nella guerra dei trenta, e dal gran Federico in quella dei sette anni, come oggetto il più degno di attirarsi le cure d'un generale, furono celebrate.
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