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      Imperciocchè il più manifesto segno della generale opinione e dell'ostinazione dei popoli in qualche publica faccenda, loro quello sia, che le donne ne siano venute a parte, ed in questa abbiano posta la loro immaginazione, la quale se più debole, e più variabile di quella degli uomini, quando in calma, è bene molto più tenace, e forte, quando è mossa, ed accesa." E se tanto a giusto titolo, vengono da quell'autore le illustri donne americane, per la forza del loro animo, la fermezza del loro carattere, la loro carità spiegata al ben della patria encomiate; che non dovrassi dire di quelle eroine spagnuole, che nella guerra dell'independenza presero attiva ed efficacissima parte? Nel memorabile assedio di Saragozza, formate in compagnie armate di pugnali, di picche ed alcune(367) anche di tromboni, in mezzo al fuoco micidiale del nemico, sotto una pioggia di palle di moschetto, di cannone, di scaglie, con animo sicuro e tranquillo, le une alla cura dei feriti accudivano, le altre tutta la loro sollecitudine ponevano a recare acqua, vino e provvigioni di ogni genere ai difensori della città. La sempremai rinomata contessa Burita di alta prosapia, giovane dilicata e bellissima, non meno ardimentosa che gentile, aveva instituito un corpo regolare di donne, e sempre in mezzo al fuoco il più tremendo, si vedeva in quelle occupazioni ch'erano divenute il suo dovere, serenamente applicata. Nè il corso di due intieri mesi d'imminenti pericoli, chè tanto durò l'assedio, ai quali volontariamente si espose, la minor alterazione sul suo vago aspetto e dilicatezza della persona produsse, nè nulla di contrario o terribile fù mai, dal suo eroico proponimento, capace di farla, non che retrocedere, deviare.


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Della guerra nazionale d'insurrezione per bande applicata all'Italia
di Carlo Bianco di St. Jorioz
1830 pagine 508

   





Saragozza Burita