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      Sarà inoltre soggetto a dovere il suo paese, abbandonare: ed ogni qualvolta non si creda sicuro di essere dal nemico risparmiato, alle bande deve riunirsi. Fà di mestieri che non sia ad una rinnovazione frequentemente sottoposto. Minore vediamo il pericolo, se un consiglio municipale possa o voglia del supremo e perpetuo potere impossessarsi, di quello, che, se in più lunga permanenza si lasciassero gli altri magistrati, si correrebbe. Minore eziandio per le Giunte provinciali, assemblee cantonali e consigli distrettuali, credesi la probabilità, che siano ad abbandonare tanto facilmente il paese, dove riseggono, costrette: essendo del loro governo l'estensione, maggiore, cambiar potranno città, villaggio, etc., per continuarvi le di loro adunanze. Meno ad un nemico agevol cosa riuscirà un territorio alquanto esteso, che una semplice città o villaggio, militarmente occupare.
      Dal consiglio municipale assistito, dovrà il Comarco volger l'occhio alla condotta di tutte le persone del paese per iscorgere se alcuno comunicazione mantenga coll'inimico. Se a quello soccorra, ed in qualunque modo assistenza gli arrechi, fia d'uopo(400) arrestarlo ed alla prima banda, che nel vicinato s'appresenti, consegnarlo, dalla quale sarà, come un tant'enorme delitto di traditor della patria richiede, giudicato e punito. Esatte notizie d'ogni movimento del nemico piccolo o grande che sia, ripetutamente ai condottieri dovrà spedire, onde se una manchi, l'altra pervenga se per caso passasse il nemico pel paese, e la sua autorità come molte volte in Ispagna accadea, per ottenere qualche requisizione, riconoscesse, dovrà il condottiero della banda più vicina, ed il condottiero principale di distretto immediatamente informarne.


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Della guerra nazionale d'insurrezione per bande applicata all'Italia
di Carlo Bianco di St. Jorioz
1830 pagine 508

   





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