Ogni qual volta nel paese o circondario, volontarj ammalati o feriti esistano, dovrà, fino alla loro guarigione, tanto pel vitto, come per la loro infermità, prendere continua e somma cura, e qualora abbandonar debba il paese, fargli sulle montagne negli antri al nemico inaccessibili, trasportare, e per guarigione in quel luogo restare. Insomma unitamente al consiglio municipale, dovrà il comarco e tutti gli abitanti del circondario atti alla guerra, armare, ed in aumento e soccorso delle già esistenti bande, mandarli, oppure, se ancora non ve ne esistano, con quegli crearne. Potrà coll'approvazione del condottiero principale, dei vecchi rimanenti, una guardia di sicurezza, per ajuto nelle sue operazioni, istituire, che, sebbene d'uomini infermicci ed al di là dei cinquant'anni composta, potrà non dimeno, per la difesa del luogo, contro a' piccoli distaccamenti nemici, e contro alcuni renitenti abitanti, se ve ne fossero, divenir vantaggiosa: dovrà, per quanto gli sia fattibile, alle bande, vettovaglie e munizioni, onde sostenerle, fornire, non meno che farle di tutte quelle risorse partecipi che nella sua posizione gli verrà fatto di ritrovare, o creare. Un uomo(401) di guardia sulla torre più alta del luogo, sarà continuamente da lui tenuto alla veletta, onde a tempo dell'approssimarsi del nemico, essere avvertito e coi ripetuti tocchi della campana a stormo, tutte le torme degli abitanti radunare, e quindi l'avversario, quando probabilità fondata vi sia di poterlo distruggere, correre ad annichilare.
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