Nelle rivoluzioni del 1820, e 21 in Ispagna, ed Italia, furono gli ambasciatori dell'Inghilterra dai capi di quelle, come amici considerati, e con ogni confidenza trattati. Eppure tutti in generale, ma particolarmente il Segnor Williams(423) Acourt, prima in Napoli, poi in Ispagna, altro in fatti non era che un'astuto cospiratore contro la causa della libertā, che per l'analogia colle istituzioni del suo paese in certo modo apprezzar dimostrava, mentrechč spendendo a larga mano, comprava i generali che comandavano agli eserciti, i semplici, gli ambiziosi, ed i paurosi con parole ingannatrici, con promesse verbali ed inconsistenti di modificazioni, con false lusinghe, con astute invenzioni, sotto colore d'amicizia, sottilmente ingannava. La casa sua, punto di riunione di tutt'i malcontenti, il centro addivenne, d'onde tutte le opere astute dei malevoli, quasi velenosi dardi, partivano, che poi tanto le fondamenta del sistema liberale agitarono che, con pochissimo urto straniero fecerlo rovinare: ed al carcere, alla catena ed al supplizio furono pur anche mandati coloro che alle parole di quel diplomatico prestarono fede.
Nondimeno per essere delle disposizioni dei varj gabinetti d'Europa, informati, converrā che venga un sufficiente numero d'agenti segreti, dalla consulta spedito: i quali oltre all'illuminarla di quanto dai governi europei rispettivamente al paese, si fā, si pensa, si dice; con mezzi segreti, col favore delle molte persone che per l'Italia parteggieranno, perchč ben differenti sono i pensieri dei popoli da quelli lor governanti, possono facilitare l'invio d'armi di munizioni necessarie alla guerra.
| |
Ispagna Italia Inghilterra Segnor Williams Acourt Napoli Ispagna Europa Italia
|