Fate che quelle serpi della Italiana famiglia, quegli oratori della tirannide, quei giannizzeri che fanno puntello al despotismo che crolla, dalla(454) nostra futura patria spariscano, e cessino di contaminare l'antica culla delle umane grandezze. Tutti, tutti le armi con generoso istinto impugnate! E l'unione, l'indipendenza, la libertā d'Italia, divengan tra poco, il premio sol degno delle virtų risorgenti ne' figli d'una patria sė bella!
FINE DEL SECONDO ED ULTIMO TOMO.
NUOVE IMPRESEDegl'Italiani.
ODE.
Dal vendicato Tarpeo minacciano,
Gli uguali ai padri Quiriti intrepidi:
Si desta Italia e impugnaIl brando a sacra pugna.
Roma risorge, Milan, Pertenope:
L'onte, degli empii nel sangue lavano.
S'alza fatal Bologna,
E nuovo lustro agogna.
Giā Etruria, Taranto, Cotron si scuotono,
Turin, Ferrara, la Donna adriaca.
Nč grida all'armi in vano,
L'alta cittā di Giano.
Schiavi e Tiranni tremando fuggono;
Lā s'ardon navi, quā reggie fumano.
Di gloria l'uom si pasce,
La Libertā rinasce.
Bella di spiche, di genti libereO Italia madre! Vittrice assiditi.
Tra palme, il lauro prendi,
E a nuove glorie attendi!
Per te i costumi modesti e rigidi,
Le pure gioje per te ritornano:
E al tuo poter presiede,
Immaculata fede.
INDICE DE' CAPITOLI.
PARTE SECONDA.
Cap. Imo. Prime operazioni e progressivo aumento delle bande
- II. Delle marcie, contro marcie, ritirata
- III. Valico de' fiumi
- IV. Attacco e difesa de' convogli
- V. Difesa e passaggio di stretti, e Burroni, sorprese, scaramuccie(455), stratagemmi
- VI. Difesa di un punto circondato da nemici
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