In casi più rari attecchiscono su altri rivestimenti mucosi, per esempio sulla mucosa del naso, della bocca, della laringe e delle altre vie aeree, favoriti nella loro opera da precedenti catarri o da altre alterazioni morbose di queste parti.
Le prime alterazioni tubercolari, adunque, si manifestano là, dove il bacillo ha trovato la sua porta d'entrata nell'organismo. Come ogni legge, però, anche questa ha le sue eccezioni: si danno dei casi, cioè, in cui le prime alterazioni tubercolari si manifestano in organi profondi, senza alcun diretto rapporto coll'esterno. Frequente è il caso di ragazzi che presentano notevoli ingrossamenti tubercolari delle ghiandole linfatiche del collo, o infiammazione cronica della stessa natura dell'articolazione del gomito o del ginocchio, o che muojono per un grosso nodo tubercolare del cervello, o per tabe mesenterica, e in cui non si è mai potuto avvertire alcuna alterazione tubercolare della pelle, delle mucose, o di qualsivoglia altra parte, per la quale devono pure essere penetrati nel corpo i bacilli.
In questi casi siamo costretti ad ammettere, che in speciali circostanze i bacilli possono attraversare i tessuti superficiali senza lasciarvi una durevole alterazione, pur conservando quella virulenza di cui daranno prova alterando organi lontani e profondi, dove vengono portati dalla corrente sanguigna o linfatica.
Da quanto ho esposto si può facilmente dedurre, che i malati di tubercolosi presenteranno un complesso di sintomi ben diverso a seconda, sia della natura dell'organo colpito, sia della rapidità con cui il processo vi si diffonde e della possibilità che trova di propagarsi ad altri organi.
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