La biancheria del malato deve essere raccolta separatamente per passarla al bucato. Gli abiti e gli altri indumenti di lana, le coltri di lana, i guanciali, le materasse, devono essere disinfettate a parte, sia cogli apparecchi di disinfezione dei Municipi, sia secondo le norme fornite dal medico.
Non si vada mai ad abitare dove ha abitato o è morto un malato di tubercolosi senza prima aver fatto scrupolosamente disinfettare i locali e i mobili eventualmente contenutivi.
È obbligo morale dei proprietari di case, degli albergatori e di coloro che affittano alloggi e camere ammobiliate, di far disinfettare rigorosamente i mobili e i locali dove morirono od abitarono anche temporariamente persone tubercolose.
6.
La tubercolosi è una malattia molto frequente nelle vacche, e il loro latte può contenere bacilli tubercolari ed essere atto a trasmettere la malattia, non solo quando questa è già in uno stadio avanzato, ma anche quando l'animale presenta ancora le apparenze di una florida salute.
Ad evitare qualunque contagio da parte del latte si seguirà strettamente la regola, di non usar mai di latte che non sia stato precedentemente fatto bollire per alcuni minuti. La bollitura uccide rapidamente i bacilli tubercolari.
Assai più raramente i bacilli sono contenuti nelle carni degli animali tubercolosi, ma anche in queste vengono uccisi dalla cottura.
7.
La tubercolosi colpisce a preferenza e più gravemente i fanciulli che non gli adulti, i deboli che non i robusti. Pertanto i fanciulli, gl'indeboliti da malattie precedenti o da un cattivo sistema di vita, e i sofferenti di catarro bronchiale devono più d'ogni altro venir preservati dal contagio.
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