CAPITOLO III.
NATURA E VIE DI DIFFUSIONE DELLA TUBERCOLOSI.
L'opinione che la tubercolosi sia contagiosa è antichissima. - Provvedimenti legislativi del secolo scorso contro il contagio. - La contagiosità venne negata, e i provvedimenti aboliti nel presente secolo. - Villemin e la dimostrazione sperimentale della contagiosità. - Koch e la scoperta del bacillo tubercolare. - Vie per le quali i bacilli entrano nel sano a comunicargli la malattia.
CAPITOLO IV.
L'UOMO E LA DIFFUSIONE DELLA TUBERCOLOSI.
Lo sputo è il principalissimo veicolo di diffusione della tubercolosi. - Trasmissione per mezzo dello sputo fresco. - Più frequente la trasmissione per sputo disseccato. - Sperimenti o osservazioni che lo dimostrano. - Il convivere coi tubercolosi riesce innocuo quando si usino rigorose precauzioni riguardo allo sputo. - Precauzioni che l'esperienza dimostrò più efficaci. - Utilità delle sputacchiere. Disinfezioni.
CAPITOLO V.
GLI ANIMALI E LA DIFFUSIONE DELLA TUBERCOLOSI.
Diffusione della tubercolosi colle carni degli animali malati. - Più importante la diffusione per mezzo del loro latte. - Grande frequenza della tubercolosi nelle vacche, dimostrata sia nei macelli, sia colle iniezioni di tubercolina. - Il latte di vacche tubercolose può trasmettere la malattia. - La bollitura basta a renderlo innocuo. - Convenienza di combattere la diffusione della tubercolosi negli animali. - Modi e mezzi per raggiungere questo scopo.
CAPITOLO VI.
LA PREDISPOSIZIONE ALLA TUBERCOLOSI.
Il corpo umano può resistere al bacillo tubercolare.
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Villemin Koch
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