Consultò un uomo dell'arte e fece per alcuni giorni un po' di cura specifica, per cui i dolori le cessarono. Essa si credette guarita, e non fece più uso di alcun rimedio.
In età di 40 anni alcune gomme al capo si aprirono e suppurarono. Prese probabilmente lo ioduro di potassio e parve guarire. A 45 anni si apersero le gomme della gamba e rimasero restie ad ogni cura.
Entrava nell'Ospedale il 30 luglio 1872 colla gamba enormemente ulcerata con ulceri a fondo grigiastro. La tibia era ingrossata ed irregolare alla palpazione. Per alcuni fori fistolosi si penetrava nella sostanza dell'osso invaso da carie.
Le si amministrò ioduro di potassio ed etiope minerale. Nulla però valse a migliorare il suo stato. Morì il 13 marzo.
Ecco i risultati dell'autopsia praticata dal Dott. Bozzolo:
Gomme sifilitiche del cranio. Gomme della dura madre con meningite cronica secondaria. Pneumonite caseosa bilaterale con focolai di sclerosi pimmentata; gangrena polmonare. Milza in tumefazione recente. Infiltrazione grassa grave del fegato. Ipertrofia del collo dell'utero. Periostite sifilitica e carie della tibia sinistra. Piaghe cutanee molteplici.
Capo - In corrispondenza della regione parietale destra, in vicinanza al vertice, una piaga circolare ricoperta da una crosta che si approfonda fino sull'osso; in questo punto la tavola esterna è profondamente cariata. La calotta ossea è irregolare per avvallamenti e rialzi; le suture sono saldate e formano un largo rialzo sul livello del resto dell'osso. La superficie interna è tenacemente adesa, in corrispondenza dei lobi frontali, alla dura madre; anzi, levando la calotta, restano alla superficie interna di questa aderenti dei lembi di dura madre.
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Ospedale Dott Bozzolo
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