Pagina (30/361)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Usciremmo dai limiti del nostro discorso se volessimo dilungarci piú oltre su questo particolare.
      Quanto agli ordini considerati come metodo necessario onde operar grandi cose nel minore spazio e nel minor tempo possibili, di leggieri si scorge esserne fondamento le scienze esatte, le quali si occupano delle quantitá e misurano appunto lo spazio ed il tempo, e ogni volta che sono applicate ai solidi ed alla meccanica, servono di guida alla costruzione ed ai movimenti del materiale di un esercito. Tai movimenti son conosciuti sotto il nome di "manovra di forza", come quelli che son fondati sopra le proporzioni che passano tra l'agente e la macchina.
      E fin qui dimostrammo le relazioni della scienza militare ne' suoi elementi colle scienze morali, economiche, fisiche, naturali ed esatte, e la sua dipendenza da esse.
      Ma queste relazioni ingrandiscono in ragion della macchina chiamata "esercito", appena che in tutte le sue parti elementari compiuto, entra in operazione, vale a dire esercita la sua azione nel senso piú alto, nel senso piú esteso.
      Non cosí tosto un esercito è sul piede di guerra, non cosí tosto perviene in paesi stranieri, eccolo diventare una colonia operante. Tutte le sue operazioni proporzionare egli debbe alla propria natura, allo scopo che si propone, al paese nel quale entra ed agisce. Tutte le scienze, morali, politiche ed economiche, che abbiam dimostrato essere base all'ordinamento della pubblica forza, debbono a tal punto conoscersi da poterne modificare l'applicazione senza ledere in guisa veruna i loro principi nelle molteplici e complicatissime combinazioni della guerra.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Della Scienza militare
di Luigi Blanch
Laterza Bari
1910 pagine 361