Non pertanto senza una sagace e laboriosa osservazione, sfugge allo sguardo comune se la vittoria sará dal lato di ciò che resiste o da quello di ciò che invade.
3. I periodi che a questi vengon dietro tanto nell'ordine dei tempi che in quello delle idee, ove la lotta non è piú tenebrosa ma a campo aperto, ove le dottrine e gli uomini si urtano, ove il nuovo trionfa ed il vecchio, condannato alla sorte passiva di una retroguardia destinata a perdere uomini e spazi, ritarda la sua disfatta non per trionfare ma per ritardare il trionfo de' suoi avversari. In essi campeggiano errori, debolezze, per conseguente poca prudenza, intempestivo ardore, un compromettere sovente la causa dell'ordine, ché nelle vedute della provvidenza l'imperio del futuro gli è devoluto per alcun tempo. Ma questi incidenti, decisivi per la vita limitata degl'individui, non portano che diversitá cronologiche nei risultamenti misurati sulla vasta e indeterminata scala nella quale la specie esiste, si agita e si trasforma.
Nel seguire il nostro lavoro possiamo ricapitolare mostrando che i periodi trascorsi dai popoli dell'antichitá e da quelli del medio evo rivestono il primo carattere che indicammo nella esposizione sopra fatta; che il periodo trattato nel quarto nostro discorso riveste quello che al primo succede secondo la nostra divisione; e che quello che in questo quinto discorso ci occupa corrisponde all'ultimo carattere che segnalammo, avendone al tempo stesso e la fisonomia e le condizioni tutte da noi indicate.
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