Ma la rivolta delle colonie inglesi avverò il vaticinio fatto sul sistema coloniale in quanto alla sua successiva caduta ed a' suoi effetti sull'equilibrio europeo.
Il carattere generale degli Stati di cui abbiamo discorso, che forma la nota caratteristica del periodo di cui è parola, può ridursi al seguente:
1. Concentrazione piú compiuta del potere monarchico, potere che distruggeva gli ostacoli a lui legati dal medio evo; il che conduceva all'unitá amministrativa.
2. In quanto alla politica esterna l'interesse commerciale ed il coloniale che si svolgevano sempre piú e si confondevano per la loro natura e pei loro effetti, sottentravano alle guerre di successione che nascevano dai dritti delle famiglie reali come risultamento naturale del volersi apparentare tra loro esclusivamente. Questo principio prevalse piú nel secondo periodo dell'epoca che nel primo, nel quale l'altro enunciato ebbe il dí sopra come dalla storia e dai trattati rilevasi.
3. L'influenza del sistema coloniale esercitava la sua azione sotto tanti aspetti diversi, in guisa da modificare non solo la direzione politica ed economica degli Stati, ma bensí da cangiar la morale, sostituendo la tolleranza religiosa che il commercio rendea necessaria e facile, al fanatismo che nel principio del secolo anteriore avea dominata ed insanguinata l'Europa.
4. La tendenza all'utile cosí nello scibile umano come nell'amministrazione. E ciò risultava dalla natura dell'umana intelligenza, che dopo aver impiegato le sue facoltá nella ricerca del vero, del bello e del buono, ha bisogno di recare ad atto le sue speculazioni per ritrarne una utilitá positiva.
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Stati Concentrazione Stati Europa
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