Pagina (168/361)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      2. Gran movimenti furono introdotti in tutte le armi per serrarsi, spiegarsi ed ordinarsi in battaglia dinanzi al nemico.
      3. I progressi fatti dalla cavalleria accrebbero la sua mobilitá. Buoni metodi facilitarono il passaggio dall'ordine di colonna a quello di battaglia.
      4. La stessa mobilitá venne applicata all'artiglieria mercé dell'introduzione utilissima degli artiglieri a cavallo.
      5. Le divisioni e brigate fisse furono comandate sempre dagli stessi generali; il che rendeva piú facili i movimenti tutti e faceva che capi, uffiziali e soldati si conoscesser tra loro e però avessero quell'insieme e quell'unitá che indarno si cercherebbe altrimenti.
      6. I campi d'istruzione destinati a simulacri di battaglie servirono a riunire tutte le armi, che a vicenda istruivansi e comprendevano i loro mutui rapporti e quelli che avevano col tutto insieme; i quali non erano come quelli del secolo scorso in Francia, di pura rassegna di truppa.
      7. Il sistema dei cosí detti "semestrieri" facea sí che si pagassero pochi soldati in pace e che molti se ne avessero in guerra. Le guernigioni fisse legavansi al sistema suddetto.
      8. La formazione dello stato maggiore riusciva utilissima. Esso concentrava il servizio, somministrava istrumenti abili ai capitani, gli sgravava dei minuti particolari, iniziava un maggior numero d'uffiziali di tutti i gradi alle grandi operazioni della guerra ed era in certa guisa seminario di generali.
      Indicati questi risultamenti, ne cercheremo la pruova nelle opere militari e nelle pratiche dei gran capitani dell'epoca(39). A questo modo risponderem pure alla nostra terza quistione.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Della Scienza militare
di Luigi Blanch
Laterza Bari
1910 pagine 361

   





Gran Francia