La guerra della penisola pose in luce la guerra d'assedio, e l'attacco di Gaeta che precedette la guerra di Spagna fu quello ove le parallele si ridussero a due, cominciandosi il fuoco quando erano terminate e non successivamente come prima erasi fatto. La natura di quella piazza contribuí a fare adottare questo sistema. Le difese di Saragozza, di Girona e di Tarragona ricordarono gli esempi di Sagunto e di Numanzia, ma era necessario il concorso delle popolazioni per adottare un sistema di difesa; per il che i corpi facoltativi francesi nei numerosi assedi fatti dall'esercito di Aragona mostrarono di non aver nulla perduto del loro valore e di sapere applicare i vari metodi secondo la differenza dei casi. Gl'illustri nomi di Rogniat, di Haxo e di Vallée sono pruova di questo, ed il lungo blocco di Cadice dal 1810 al 1812 e la difesa di Burgos e di Badajoz mostrano lo stato della scienza, come l'interessante opera del colonnello Jones dimostra l'inferioritá degl'inglesi in questa parte dell'arte, non per mancanza di perseveranza e di valore ma per difetto di metodi.
La fortificazione di campagna si uniformò ai progressi degli altri rami dell'arte e divenne ausilio potente della gran guerra, ma piú nel secondo periodo che nel primo. Le fortificazioni dell'isola di Lobau, come le teste di ponte sulla Vistola e sulla Passarge nel 1807, ne sono chiarissima pruova. Queste opere gigantesche avevano per iscopo piuttosto di favorir l'offensiva che di sostenere la difensiva, come le antiche linee del secolo di Luigi decimoquarto; e ciò caratterizza a nostro credere la differenza radicale dell'arte nei due periodi.
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