Da questa disposizione degli spiriti doveva piú tardi dell'epoca da noi trattata avere origine la divisione delle tre scuole: teologica, eclettica e sensualistica, nelle quali oggidí sono divise le scienze morali ed i cultori di esse. L'economia politica che fondavasi sui fatti doveva presentarsi per isvolgere la dottrina dello Smith, e doveva voler modificare la legislazione ove la societá lo era, questa per mezzo dei suoi bisogni pubblici e privati lá dove non lo era ancora. Le opere del Say e del Ganhil, come i lavori del Gioia e del Romagnosi, dovevano mostrare questa tendenza; ed il sistema continentale, lo stato delle colonie e i bisogni della guerra dovevano richiamare l'attenzione dei poteri e delle societá a quistioni pratiche sí feconde di risultamenti per la pubblica e privata prosperitá. Le ricchezze commerciali del Sismondi furono l'espressione di questo bisogno. L'unitá e il vigore amministrativo dovevano incoraggiare la statistica; e l'amministrazione, divisa dal potere giudiziario, avendo la sua gerarchia, le sue leggi e la sua giurisprudenza, faceva ben conoscere, ove erasi adottata, che il medio evo era distrutto e la fusione sociale operata, che la sovranitá non aveva piú ostacoli amministrativi nelle comuni, nelle classi privilegiate e nelle corporazioni di arti e mestieri, ma che trovava nei telegrafi e nelle nuove strade tanti mezzi di rapida azione che mancavano agli antichi poteri.
Nel principio di questo discorso abbiamo indicato brevemente lo stato sociale e partitamente quello delle nazioni diverse.
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