La carriera civile come la militare mostrarono che nella lunga pace nulla si era perduto d'intelligenza e di energia in quest'antica ed illustre famiglia d'Europa. I suoi antichi sovrani rientrarono in possessione dei loro Stati, le repubbliche e tutte le istituzioni del medio evo scomparvero, ed in molti Stati furono sanzionate in parte le istituzioni che la conquista avea seco recate, ma che essendo in armonia con la civiltá dell'Italia erano state reclamate da' suoi sapienti e cominciate a introdurre dai suoi antichi sovrani.
I risultamenti del congresso di Vienna come massime generali, che come fece il trattato di Westfalia ne formano un'epoca nel dritto pubblico, possono ridursi a' seguenti:
1. Distruzione del dritto feudale come dritto pubblico europeo, per il che i sovrani di Germania ed i cantoni svizzeri divennero eguali fra loro.
2. Abolizione della tratta de' neri.
3. Riconoscenza de' fatti compiti cosí nelle istituzioni come nella posizione degl'individui e nelle transazioni territoriali. Garantia de' dritti acquistati nella rivoluzione e nelle sue fasi. Garantia quanto ai debiti.
4. La lingua francese dichiarata lingua legale in diplomazia in luogo della latina.
5. Distruzione delle repubbliche del medio evo e modificazione delle poche che restarono.
6. Lega fra le grandi potenze per conservare la pace, e per conseguenza abbandono di tutti gli antichi risentimenti delle potenze fra loro.
7. Superioritá acquistata dal settentrione sul mezzogiorno per l'importanza della Russia e della Prussia, per l'abbassamento della Francia, per la poca importanza delle due penisole e per l'isolamento dell'Inghilterra che non trovava alleati né nell'oriente né nel settentrione.
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