L'actus quadratus era un quadrato di 120 piedi romani di lato, e ripartivasi a sua volta in 4 clima; il clima comprendeva 36 decempeda quadrata, la quale formava 100 piedi quadrati.
I multipli del jugero erano:
1° L'Hæredium, che valeva due jugeri;
2° La Centuria, di 100 eredii;
3° Il Saltus, di 4 centurie disposte in quadrato.
Distinguevansi tre sorta di actus: l'actus minimus, di 120 piedi di lunghezza e 4 di larghezza; l'actus quadratus, summenzionato; e l'actus duplicatus, lungo 240 piedi e largo 420.
§ 66. L'unità di capacità era l'amphora, o quadrantal: dividevasi in 2 urne ed in 3 moggi (modius); sicchè l'urna valeva 1 moggio ½. L'urna suddividevasi in 4 congii; il congius, in 6 sestarii; il sextarius in 2 emine; l'hemina, in 2 quartarii o 4 acetaboli (acetabulum), o 6 bicchieri (cyathus), o 24 ligule.
Il Culeus valeva 20 anfore.
Quando si voleva esprimere un'anfora perfettamente esatta, dicevasi Anfora Capitolina; perocchè i tipi di tutte le unità di misura erano depositati nel Campidoglio.
La capacità dell'anfora era quella d'un piede cubo, come indica l'altro suo nome quadrantal.
§ 67. L'unità di peso era l'as o la libra, che dividevasi in 12 oncie; ogni oncia spartivasi a sua volta in 24 scrupoli; talchè la libbra conteneva 288 scrupoli.
Ecco i multipli e le suddivisioni della libbra, col loro valore corrispondente
ONCIE LIBBREScrupulum 1/24 As o Libra 1
Sextula 1/6 Dupondius 2
Sicilicus ¼ Tressis 3
Duella 1/3 Quadrussis 4
Semuncia ½ Quincussis 5
Uncia 1 Sextussis 6
Sescuncia 1 ½ Septussis 7
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L'Hæredium La Centuria Il Saltus Culeus Anfora Capitolina Campidoglio Libra Dupondius Tressis Quadrussis Quincussis Sextussis Septussis
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