Pagina (12/61)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Ma il legato stesso lo lasciò poi tornare a San Dionigi, dove Abelardo sperava, come sembra, ma non trovò pace, poiché il pungolo di cercare e, trovato, di dire, non ne lasciava a lui stesso. Una delle opinioni più care a quei monaci, anzi a tutto il regno, era questa: che il lor Dionigi, primo vescovo di Parigi, fosse l'Areopagita; ora ad Abelardo parve che invece s'apponesse il ven. Beda, che quel Dionigi, cioè, non fosse stato già vescovo d'Atene, come si diceva dell'Areopagita, bensì vescovo di Corinto e quindi un altro. E pensare che in realtà non è né l'uno né l'altro, ma un terzo; e che la gloria, che viene al primo dai libri che gli si attribuiscono, non gli appartiene, perché quei libri non sono stati scritti da lui e non si sa bene da chi! Ad ogni modo, quel po' di vero, che pur sosteneva Abelardo, li commosse tanto, che questi ne fu costretto a fuggire, né bastò: non lasciato neanche tranquillo a S. Aigulfo, presso Provins, dove si era ricoverato, s'ebbe, tornato a S. Dionigi, a disdire, e dal nuovo abate Sugero non gli fu data licenza di uscirne se non a patto che non entrasse in un altro, e s'andasse a nascondere in una solitudine, lontano dagli uomini. Ed egli scelse un luogo deserto a Nogent s. S. in Sciampagna, che non ancora apparteneva alla corona di Francia; e vi si costruí un oratorio di giunchi e canne dedicato alla Trinità, il cui studio gli era stato prima causa di tanta guerra. Ma fu subito scoperto; e di nuovo la folla dei discepoli accorreva a sentirlo, lasciando città e castelli; popolavano il deserto e si costruivano capanne, e si cibavano di erbe e di pane, e di zolle si facevano le mense, e di stoppie e strame i letti.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Arnaldo da Brescia
di Ruggero Bonghi
pagine 61

   





San Dionigi Abelardo Dionigi Parigi Areopagita Abelardo Dionigi Atene Areopagita Corinto Abelardo S. Aigulfo Provins S. Dionigi Sugero Nogent Sciampagna Francia Trinità Dionigi