Pagina (15/23)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      La larva di regina viene chiusa nella sua cella reale verso il sesto dì dal suo nascimento, e comincia essa pure a filare il bozzolo, il quale non copre che la testa ed il torace, restando scoperto quasi tutto l'addome. Dopo due o tre giorni si trasforma in vera ninfa, o crisalide, e fra quattro o cinque giorni è femmina perfetta; a raggiungere dunque questo stato impiega soli 16 giorni circa. Il maschio compie la sua metamorfosi in 24 giorni. Tutte queste trasformazioni però subiscono qualche variazione di tempo a seconda del cibo e della temperatura. Il signor L. Sartori, distintissimo apicoltore italiano, ebbe delle regine nate in 15, in 16 giorni e mezzo e in 17 giorni; delle operaie fra i 20 ed i 23 giorni; nei maschi non osservò che piccole differenza di ore. Torniamo ad osservare lo spettacolo veramente meraviglioso di un alveare alla buona stagione. Incredibile è l'attività che spiegano le operaie. Dal sorger del sole fino al suo tramonto si vede un andare e venir continuo; è facile osservare nel gran numero che entra quelle che portano le pallottoline di polline fra i bacinetti, mentre altre escono frettolose e spiccano il volo per i campi allontanandosi ordinariamente per un raggio di 2 o 3 chilometri. Quando però le api non trovassero a questa distanza il sufficiente nutrimento allora si allontanano assai di più.
      Sulla porticina d'ingresso veggonsi talune che non spiccano il volo, ma stanno a guardia dell'arnia per osservare se entrano nemici, oppure delle api di un'altra colonia, essendovi tra una società e l'altra inimicizia.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I costumi delle api
di Paolo Bonizzi
Treves Milano
1871 pagine 23

   





Sartori