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      Alcune volte le operaie rimaste orfane cercano di riparare, ma indarno, alla loro trista sorte, trattando una o più operaie colle stesse cure come se fossero regine; è questo il caso che le operaie emettono uova, ma non potendo essere fecondate per la loro propria costituzione, da queste uova non nascono che fuchi. Il coperchio delle celle ove sono deposti, è assai convesso anzichè piano, e si hanno le così dette covate gibbose.
      Finalmente non posso passare sotto silenzio il fatto non tanto frequente, ma nemmeno raro, che una colonia intera fugga dall'arnia; ciò avviene per diverse circostanze, come sarebbe a dire, per causa di malattia (putrefazione delle covate), o perchè la tignuola invase le ceree costruzioni, e per mancanza di provvigioni nell'interno dell'arnia e per nessun raccolto in campagna, i quali due ultimi casi succedono da noi più di frequente.
      Ecco, o Signori, descritti brevemente i principali fatti che si riferiscono ai costumi del prezioso ed utile imenottero. Io cominciai ad esporli dal momento che uno sciame uscito dal suo alveare entra in una nuova abitazione, ma dopo l'incessante lavoro della state è passata la successiva stagione invernale, eccoci di nuovo allo stesso fenomeno. Terminerò quindi la mia lezione col dirvi ancora cosa succede nell'alveare prima che uno sciame parta. Dapprima alcune api, che diconsi esploratrici, vanno in traccia del luogo ove stabilire la colonia, e lo cercano dappertutto, entrando nelle arnie, nelle fessure dei muri, nei cavi degli alberi, ecc.


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I costumi delle api
di Paolo Bonizzi
Treves Milano
1871 pagine 23