Nč di maggiore ajuto sapeva tornarle Bernardino, unico che poi sopravvivesse alla strage di tutti i suoi. I congiunti, oramai ridotti a pochi, rimovea da quella casa la paura e l'orrore; gli amici, e fra questi monsignor Guido Guerra carissimo al cuore della giovinetta che in lui vagheggiava uno sposo, compenso futuro alla miserabilissima vita presente, erano impotenti; i servi, ribaldi tutti, o quasi, e fidi al padrone. Nel vasto e sontuoso patagio de' suoi avi, la divina fanciulla dei Cenci, a poco pių di quindici anni, si trovava povera, avvilita, sola, insidiata nella virtų che a costumata femmina č pių cara. E da chi? Ahimč! Dal genitore, alito corrotto di antico genio romano, alito latino uscito fuori da un sepolcro scoperchiato, indole indomata, talento schernitore, anima implacabile e cupida dello immune, del mostruoso, del grottesco, Nerone e Caligola a un tempo; reo di stupri, incendii, uccisioni e tradimenti fatti senza alcun motivo o provocazione, ma per la sola naturale libidine del male a danno di persone per lo pių innocenti e talora benevoli a lui.
Una notte, il truce vecchio č ucciso, d'un colpo di ferro che gli squarcia la gola, a Rocca Petrella, un castello dei Cenci lontano da Roma, in quel di Napoli, in luogo appartato, dove erasi ridotto con la moglie e la figliuola, cosė per confortare di nuovi crimini il scellerato animo omai sazio e tediato degli antichi, come, sovratutto, per isperar di riuscire quivi pių facilmente ne' suoi sozzi disegni sopra Beatrice; ed č ucciso da Guido Guerra, dal quale č sorpreso alle spalle mentre, lussureggiando per ogni fibra, tentava il letto della divina sua figlia soavemente dormente e sognante il caro amatore rimasto, a quanto credeva, in Roma.
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