Non solo non si conosce né il giorno né l'anno della nascita di Cristo, ma neppure il luogo ove sarebbe avvenuta. Secondo alcune profezie doveva essere Nazaret; secondo altre doveva essere Betlemme, perché doveva discendere da David. Il secondo ed il quarto evangelista non ne parlano. Il primo ed il terzo ne parlano bensì ma contraddicendosi, perché il primo fa di Betlemme il luogo di dimora abituale dei suoi genitori, mentre il terzo li fa venire solo per caso a Betlemme, in un racconto che rigurgita di inverosimiglianze e di impossibilità. Di più ne parlano ponendo la cosa in relazione colle profezie, ciò che toglie loro ogni attendibilità storica. E del resto, sono fonti sospette per la loro preoccupazione apologetica e non hanno valore alcuno per la storia.
Ma la storia non conobbe né conosce la nascita di Cristo, né l'anno, né il mese, né il giorno, né il luogo della medesima.
La storia non conosce neppure la sua vita, né la sua morte, né le circostanze che, secondo i Vangeli, avrebbero accompagnato l'una e l'altra. Così la famosa strage degli innocenti e la non meno famosa stella dei Magi, e i Magi stessi, e la sua tragica morte e il terremoto e le tenebre che l'avrebbero seguìta, malgrado dovessero essere avvenimenti conosciuti da tutto il mondo per la loro eccezionale importanza, tuttavia non furono noti neppure ai contemporanei, e neppure a coloro che avrebbero dovuto esserne i testimoni oculari. Anzi, il silenzio della storia su tali avvenimenti dice qualche cosa di più che una semplice ignoranza: esso è tanto grave e significativo, da infirmare la veridicità di quei libri che, soli, li raccontano, ossia dei Vangeli.
| |
Cristo Nazaret Betlemme David Betlemme Betlemme Cristo Vangeli Magi Magi Vangeli
|