XXIV, 17).
I Re o Magi, che vengono dall'Asia a portare oro ed incenso ed a glorificare l'Eterno, sono in Isaia (LX, 1-6).
La strage degli innocenti, assolutamente fantastica, fu immaginata per motivare la partenza precipitata della Sacra Famiglia in Egitto, essendo scritto nel profeta Osea che Gesų fanciullo doveva da Dio esser chiamato in Egitto (Os. XI, 1); e d'altra parte perché si verificasse la profezia di Geremia sul pianto di Rachele per il massacro dei suoi figliuoli (Ger. XXXI, 15, 16, 4, 10, 28).
La presentazione di Gesų al tempio, e la scena di Simeone ed Anna, e la circoncisione, hanno per iscopo di mostrare il compimento della legge di Jehova in Cristo, e la predizione di Simeone quello di indicare che l'opposizione degli Ebrei contro Gesų faceva parte del piano divino (Strauss, op. cit., 84, 85).
Gesų, di ritorno dall'Egitto, abitō a Nazaret, onde potesse venire chiamato Nazareno, come avevano predetto i profeti.
La scena di Gesų fanciullo che disputa nel Tempio coi dottori, č inventata per analogia con Mosč e Samuele, cosė come il resto dell'adolescenza di Gesų. A proposito delle parole di Gesų a sua madre, che le imprime nel cuore, lo Strauss nota un'altra reminiscenza dell'Antico Testamento come quella del capo II, v. 19 di Luca: cosė aveva fatto Giacobbe con Giuseppe (Strauss, op. cit., p. 90 e seg.).
Giovanni Battista fu creato sulla base delle profezie di Malachia (III, 1, 5, 18; IV, 2, 5) e di Isaia (XL, 1, 10, 27, 31; XLI, 1).
L'annunciazione e la nascita del precursore, di Giovanni Battista, sono copiate dall'Antico Testamento (Strauss, op. cit., vol.
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