- non sarebbero passati che tre giorni, nemmeno intieri!
È possibile? La risposta a chi ha fior di senno!
La parte che la Bibbia fa sostenere da Pilato è semplicemente impossibile, né si può spiegare se non ammettendo la nostra tesi. Infatti Pilato era convinto dell'innocenza di Gesù, e tentò perfino di salvarlo(164). Ciò malgrado, egli abbandona Gesù ai Giudei, dopo di averlo lasciato oltraggiare dai soldati nel Pretorio e dopo di avergli preferito un prigioniero di cattiva fama. Come può spiegarsi una incoerenza così grave? Giovanni fa supporre che Pilato temesse un castigo da Cesare, ove non avesse mandato a morte colui che, proclamandosi Re dei Giudei, doveva necessariamente aversi in conto di sedizioso. Ma in tal caso non si spiegherebbero i suoi riguardi per Gesù, tanto più che egli era un governatore prevaricatore e tiranno, per testimonianza del contemporaneo Filone. Altri suppose che questo racconto sia stato inventato quando il cristianesimo s'infiltrava nel mondo romano, donde la necessità di fare una parte bella a Pilato e di rigettare sui Giudei tutta la responsabilità della parte odiosa della leggenda.
Ma, mentre da una parte la responsabilità dei Giudei era predestinata dal profetismo, d'altra parte non si può far a meno di spiegarsi la parte attribuita a Pilato dalla Bibbia se non ricorrendo all'invenzione della morte di Gesù. Infatti solo a questo patto l'assurdità in discorso può avere una soluzione soddisfacente e razionale: poiché, per far condannare e crocifiggere pubblicamente Gesù occorreva che ciò avvenisse da parte di un'autorità competente.
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