Le numerose divinità secondarie del politeismo divennero i santi del cristianesimo; e con quelle passarono al cristianesimo le costumanze e le superstizioni feticiste antiche, quali l'adorazione delle acque, delle pietre, dei passi, delle immagini e delle reliquie.
Quelle divinità del paganesimo che non furono dichiarate infernali, com'è costume di tutte le religioni - le quali convertono in demoni gli dei delle religioni contrarie, - furono convertite in santi cristiani.
I Greci celebravano delle feste in onore di Hermes (Mercurio) e di Nican (il Sole); queste feste sono passate nel calendario cattolico, alle medesime date, sotto i nomi di sant'Ermete e di san Nicanore. Bacco era adorato sotto il nome di Soter (Salvatore), e Apollo sotto quello di Ephoïbios: queste feste furono mantenute sotto i nomi di san Sotero e di sant'Efebo o Efisio.
Bacco era festeggiato con la festa di Dionysios, seguita il dì appresso da una festa in onore di Demetrius; tutti e due questi nomi si trovano alle medesime date nel calendario cristiano come quelli di due santi: san Dionigi e san Demetrio.
La festa di Cerede la bionda (Flava) è diventata quella di santa Flavia; la festa della pudica Diana è diventata quella di santa Pudenziana; quella del Palladium di Minerva è diventata la festa di santa Palladia: I Saturnali sono diventati san Saturnino; la festa di Aphrodisia (Venere), sant'Afrodisio e sant'Afrodisia; il giorno del segno della Vergine (15 agosto), in cui Astrea risale al cielo sotto questo segno, è diventato l'Assunzione della Vergine.
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