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      Meglio ancora, di tanto egli l'aveva ingrandito, quanto era il soprannaturale che gli aveva tolto. Scrivendo la Vita di Gesù Renan aveva restituito la vita a Gesù e, se mi è lecita questa metafora, egli l'aveva fatto discendere una seconda volta sulla terra...».
      (55) Op. cit., pp. 382-383.
      (56) Op. cit., tom. I, p. 4.
      (57) Miron, Jésus réduit à sa juste valeur, pp. 233-234. Questo argomento logico, che il Miron oppone al Réville per un determinato caso in cui anch'egli ha fatto ricorso all'interpretazione mitologica dei miracoli biblici, noi lo estendiamo a tutti quanti i miracoli, non solo, ma anche a tutto il Vangelo, perché tutto il Vangelo è un miracolo solo.
      (58) Come Cristo, è soprannaturale e pertanto fuori dell'umanità anche sua madre, Maria, che lo concepisce in modo miracoloso e lo partorisce restando vergine.
      Si è voluto vedere nei dogmi riferentisi alla mariolatria delle superstizioni cattoliche. Punto vero. Il cattolicismo - e lo diciamo qui una volta per tutte - non fece che sviluppare logicamente il cristianesimo, anche negli auto da fè. La verginità di Maria non è più estranea al cristianesimo di quel che sia il suo concepimento miracoloso. Maria è la Madre di un Dio: la madre di un Dio non può essere macolata dalle debolezze della natura umana: essa non poteva restar incinta di Cristo da parte di un uomo, come non poteva morire. Le altre Vergini madri degli Dei Redentori l'avevano già preceduta e prefigurata. Il soprannaturalismo di Maria, a sua volta, conferma il soprannaturalismo di Cristo.


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Gesù Cristo non è mai esistito
di Emilio Bossi (Milesbo)
pagine 292

   





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