Socrate fu genio e maestro del primo periodo; Cristo del secondo; Egli del terzo! perchè come Cristo e Socrate egli viene a interrogare non a sforzare lo spirito della storia! è interprete non utopista! piglia il battesimo dal popolo! non gitta stille dall'alto! e si sente maestro non precursore.
Poche di queste parole voi troverete ne' volumi di Mazzini! ma la mente di Mazzini è questa e non la si può intendere diversamente nel corso della storia! del pensiero! della civiltà. Questo è il suo sistema ideale! ridotto all'ultima sintesi! e a esplicarne meglio alcune parti veniamo all'applicazione dottrinale e pratica ch'egli fece de' suoi principî al suo secolo. Seguitemi con amore in questo rapido itinerario del tempo nostro! acciocchè non dicano! come fanno! che l'intelletto del passato ci toglie la vista del presente! e l'ardore delle teorie ci mortifica il senso de' fatti.
La lotta dichiarata ed effettuale dell'uomo contro l'individuo! che vuol dire della repubblica contro il principato! della ragione contro l'autorità! della scienza contro la chiesa! del merito contro il privilegio! del lavoro contro il capitale! del milite contro il soldato! della vita nuova insomma contro il medioevo comincia! senza dubio veruno! con la rivoluzione dell'89! la quale! perciò! non fu epica o nazionale! ma essenzialmente umana! non urto tra due popoli! due secoli! due potenze! ma tra due evi. Il contenuto umano è il carattere tipico di quella grande rivoluzione! la quale si riassume tutta nella semplice epigrafe: "Dichiarazione de' diritti dell'UOMO." Ma se quella rivoluzione radicale e tipica fu effettuale e occupò tanto spazio e tempo! dovette! di necessità! avere cause potenti! lungamente travagliose! incessanti! che elaborandola di secolo in secolo! la recarono allo scoppio della dichiarazione de' dritti umani.
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Mazzini
di Giovanni Bovio
Sonzogno Editore 1905
pagine 66 |
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