Così come separava la causa dall'effetto! la sostanza da' modi! la ragione efficiente dagli avvenimenti! l'infinito dal finito! la mente dalla materia! la libertà dalla necessità! la provvidenza dalla Legge! la morale dal dritto! il pensiero dall'azione! l'amore dall'odio! la forza dal moto! separava del pari il mezzo dal fine! e senza rispetto di qualità e di proporzione al fine qualificava il mezzo! come senza rispetto alla natura e quantità de' moti e degli effetti determinava le forze e le cause. Quest'Etica che separava la terra dal cielo! etica monastica! separatista! unilaterale! risultava dalla Logica formale! che considerava la necessità dei rapporti da un lato solo e violava la dialettica degli assiomi. Se ne conchiudeva che l'omicidio! la ferita! la menzogna! l'odio! l'amore! lo sdegno e via dicendo erano giudicabili in sè! in sè buoni o rei! e si stabilivano i precetti. Non uccidere! non odiare! ama ogni uomo come te! ed altre massime astratte alle quali l'uomo nè prestò mai l'assenso! nè conformerà mai la vita. V'è la distanza della contraddizione tra l'uomo e quelle massime! le quali possono formare l'ipocrita! il frate! non l'uomo la cui azione debb'essere pensiero! l'atto debb'essere mente! la fede infine debb'essere ragione. Dov'è l'uomo che odiando la tirannìa non aborra il tiranno? Dov'è chi disprezzando l'ipocrisia non disprezzi l'ipocrita? L'odio agli effetti pessimi si riversa contro le cause; e chi odia la servitù non può perdonare a Dionigi. Dunque l'amor di tutti è una violazione del principio di causalità. Dunque l'amor vero si connette coll'odio! e chi viene mandato dall'Amore giunge armato di scure.
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Mazzini
di Giovanni Bovio
Sonzogno Editore 1905
pagine 66 |
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Legge Etica Logica Dionigi Amore
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