Pagina (33/316)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Per rispondere alle accuse contro di questi, dirò prima come ho proceduto io per garantirmi contro la supposta impostura della famosa Eusapia Palladino. Io avevo preso parte a due sedute colla Eusapia nello scorso giugno, in Milano, una in casa del conte Amman, ed una nello studio del mio amico dottor Luigi Barbieri de Introini; gli astanti erano circa una dozzina, di cui alcuni miei amici, e tutti stimati in Milano come galantuomini; e tutti, salvo uno, (che assistette ad una seduta sola), rimasero convinti della realtà dei fatti medesimi; poichè si intende bene che qui non parlo di teoria spiritica. Io, sebbene convinto, non ero contento, perchè in due sole sedute non si può imparar molto; e perchè, essendo in tanti, non potevo pretendere di star vicino al medio, e di prender sempre io la parola per comunicare con John King, (nome che si dà all'intelligenza occulta che produceva i fenomeni in presenza dell'Eusapia). Quindi approfittai delle vacanze per andar a passare qualche tempo a Napoli, tanto più che non v'ero mai stato, e che mio fratello doveva andarvi per affari. Quivi volli che la prima seduta fosse spesa, non tanto ad ottener fenomeni nuovi od intensi, quanto ad assicurarmi definitivamente della sincerità del medio. Perciò volli che l'Eusapia venisse nella stanza mia: essa non seppe che all'ultimo momento dov'ero alloggiato, e in casa nessuno la conosceva: volli con me una persona per aiutarmi a sorvegliar il medio; e perchè non fosse un compare del medio, ma nemmeno uno di quegli scettici che approfittano dell'oscurità per fare degli scherzi, e rider poi della buona fede degli spiritisti, volli che fosse una persona sola e che quella fosse mio fratello.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Per lo Spiritismo
di Angelo Brofferio
Domenico Briola Editore
1893 pagine 316

   





Eusapia Palladino Eusapia Milano Amman Luigi Barbieri Introini Milano John King Eusapia Napoli Eusapia