XI.
Ma io non ho la presunzione di cercare la causa di questi fatti; la causa di un fatto è, dicemmo, il complesso delle sue condizioni, ossia di quelle circostanze, ciascuna delle quali è necessaria, e che tutte insieme sono sufficienti perchè il fatto succeda. Ebbene, io non voglio trovare che una di queste condizioni. La causa dei fenomeni medianici è complessa, ossia è composta di diverse condizioni. Queste condizioni sono di diversa specie, e non tutti sono competenti a cercarle tutte. Ve ne sono di tre specie: di fisiche, di fisiologiche, di psicologiche. Io non mi occupo che delle ultime. Ma spieghiamoci meglio.
1° I fenomeni medianici sono anzitutto fenomeni fisici. Ciò non basterebbe perchè la fisica dovesse occuparsene, se fossero come tutti gli altri fenomeni fisici; per esempio la psicografia o scrittura automatica non è un fatto che possa interessar la fisica; ma la maggior parte di questi fatti sono, non contrari alle leggi della fisica, ma governati da leggi che la fisica ancora non conosce; il movimento di un tavolo prodotto dal solo contatto, o prodotto a distanza, il passaggio di un corpo solido attraverso ad un corpo solido, la produzione di globi luminosi e di fantasmi tangibili, non sono miracoli diabolici, ma fatti nuovi per la fisica. Questo è un campo che spetta di diritto ai matematici, ai fisici, ai chimici, come Zöllner e Crookes; e il Lodge ha avuto ragione di dire ai suoi colleghi che non devono permettere ai profani di far delle scoperte che toccherebbe a loro di fare; e che devono avventurarsi in questo campo, dove si incontreranno probabilmente coi psicologi; i quali però non possono esplorarlo bene da soli; e quando hanno voluto farlo sono caduti nella metafisica.
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Zöllner Crookes Lodge
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