Ma io crederò che ci sia dentro qualche cosa, quando vedrò che Péladan e Papus siano diventati maghi; come credo all'Elettrotecnica del mio collega Volta, perchè vedo la lue elettrica in Piazza del Duomo. Fin là crederò che ci sia dentro soltanto del magnetismo e dello spiritismo. Ma mettiamo che questa scienza occulta ci sia. Vorremo noi credere che questa scienza, che non si trova nemmeno in Cornelio Agrippa, Van Helmont, Cardano e Paracelso, la possieda l'Eusapia, la quale non sa nemmeno leggere e scrivere? Insomma, queste operazioni, non impossibili per sè, sono però impossibili pel medio, perchè richiedono una scienza che non c'è, e che in ogni caso il medio non ha.
4° Ma l'Eusapia non dice che è lei che le fa. Anzi, non solo non sa come si fanno, ma non sente di farle; anzi sente di non farle. Non solo non ne ha la scienza, ma nemmeno la coscienza. E, che è più, i fenomeni non dipendono nemmeno dalla sua volontà; perchè, sebbene talvolta accada ciò che essa desidera e domanda, spesso anche non accade, e spesso accadono cose cui essa non aveva pensato; e spesso ancora cose contrarie alla sua volontà; per es. non le piace che John l'addormenti per parlare colla sua bocca, perchè qualche volta, mentre era addormentata, l'hanno punta, e possono frugarla; eppure l'ho vista due volte in quello stato. E una volta a Milano l'agente occulto prese la corda, colla quale poco prima gli astanti, sebbene pochissimi e amici, si erano legati per maggior sicurezza, e legò l'Eusapia pel collo al braccio del vicino, stringendo forte e obbligandola a chiedere aiuto e mercé. E una volta a Napoli(53), essendosi l'Eusapia permesso un'osservazione poco rispettosa verso John, questi le lasciò andare uno schiaffo, pel quale essa gridò, e di cui si udì il rumore e poi si vide la traccia.
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