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      Quando poi il medio o qualcuno degli astanti lo riconosce, allora si dirà che il medio prende l'immagine dalla memoria presente o latente sua o degli astanti. Ciò si dirà, per esempio, dei miei defunti, che vennero ad abbracciarmi. Il medio li vide; ne descrisse uno; ebbe i sintomi della malattia che aveva condotto a morte l'altro; e non aveva mai veduto nè udito parlare di alcuno dei due. Li avrà veduti nella mia memoria. Ma anch'io li ho sentiti abbracciarmi, baciarmi, parlarmi. Per chi trova incredibili queste cose, le mie sensazioni saranno state allucinazioni prodotte in me di rimbalzo (come dice il Lombroso) dalla forza psichica del medio; ma per me furono sensazioni. E lo furono per gli astanti; quando una dei defunti mi batteva amorevolmente sulle spalle e quando l'altro mi parlò, anche gli astanti udirono. Sarà forse allucinazione rimbalzata su tutti. Ma allora perché, mentre avevo l'allucinazione che uno mi provasse un anello fin che riusciva a metterlo nel dito mignolo, non avevano, questa allucinazione gli altri, poi l'ebbe la persona di fronte a me e non io, poi udimmo tutti il rumore di un anello lasciato cadere? Si dirà che c'è una logica anche nell'allucinazione. Ma se le mie sensazioni erano immagini mie che mi tornavano di rimbalzo, perchè queste sensazioni erano talvolta, non solo inaspettate (per esempio quando sentii sulla fronte i capelli della persona che mi baciava), ma diverse da quelle che immaginavo (per esempio quando mi aspettavo una parola nell'orecchio sinistro e invece mi si disse rapidamente una frase tra gli occhi e la fronte)? Si dirà che il medio mi faceva sentire di rimbalzo, non le mie immagini, ma quelle del mio incosciente.


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Per lo Spiritismo
di Angelo Brofferio
Domenico Briola Editore
1893 pagine 316

   





Lombroso