E in secondo luogo non convengo neppure che essa sia abbastanza naturale; perchè, se quest'ipotesi è vera, e se lo spiritismo è falso, ne viene di conseguenza che la testimonianza di tutte le intelligenze occulte in favore dello spiritismo, è falsa; e siccome ex hypothesi sono incoscienti, non si può dire che mentono, ma che si ingannano; egli è vero che degli errori universali ce ne sono, (per es. quello dell'immobilità della terra), e che questo errore delle intelligenze occulte si potrebbe spiegare colla tradizione; ma questa concordanza nell'errore sarebbe sempre meno naturale che la concordanza nella verità. Si aggiunge poi che questo porta per conseguenza che bisogna considerare come un tessuto di falsità tutta la voluminosa tradizione da cui deriva questo errore; e poi che bisogna considerare come allucinazioni puramente soggettive tutte le osservazioni odierne sulle apparizioni spontanee dei morti, raccolte da scrittori onesti e dalla Società londinese per le ricerche psichiche, e che confermerebbero la tradizione. E tutto questo è così poco verosimile, che a quest'ora non so più perchè io abbia voluto concedere che l'ipotesi dell'incosciente del medio è più naturale della spiritica.
Ma l'ipotesi dell'incosciente del medio, se è semplice come la spiritica, e un pò più naturale della spiritica, ha però questo piccolo difetto: che mentre l'ipotesi spiritica spiega bene quasi tutti i fatti, quella dell'incosciente del medio, (se noi attribuiamo all'incosciente soltanto ciò che per esperienza sappiamo che può fare), non ne spiega quasi nessuno.
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