E in quello luogo, perchè il fiume non si poteva passare a guado, si trovò coll'esercito a dì 24 di giugno, nel qual dì si fa a Firenze il corso de' cavalli. Il perchè gli ambasciadori fiorentini che v'erano allora, Roberto Aldobrandini, Andrea Vettori e Niccolò da Uzzano, feciono celebrare in nome della città in su la ripa dell'Adda feste e corse di cavalli, e dall'altra parte del fiume si trovava a vedere grande moltitudine di nimici. Era lontano questo luogo da Milano circa quindici miglia: dove trovandosi coll'esercito messer Giovanni Aguto, aspettava lietamente la venuta de' Francesi. Ma loro, seguitando il capitano, erano discesi in Piemonte, e venivano per Lombardia lungo il Po, lasciandolo a mano sinistra, perocchè ogni volta che l'avessino passato più da alto, era loro necessario passare ancora il Tesino. E perchè e' recava difficoltà trovarsi fra due fiumi, per questa cagione facevano il cammino in forma, che il monte Appennino era dalla mano destra e il Po dalla sinistra.
     
      In questo luogo pare cosa conveniente brievemente descrivere il sito di questa regione, acciocchè se ne dia evidente notizia a coloro che leggeranno. La Lombardia, chiamata Gallia cisalpina, dalla parte di settentrione ha l'Alpi, dal mezzodì il monte Appennino; dall'oriente il mare adriatico: il fiume del Po corre fra l'Alpe e l'Appennino, e passa per lunghezza pel mezzo della pianura e entra nel mare adriatico. E tutti i fiumi che discendono o dall'Alpe o dallo Appennino mettono in Po: ma quelli che sono più famosi vengono dall'Alpi: perocchè di più luoghi di quelle nascono grandi e amenissimi laghi, e d'ognuno di quegli escono fiumi.