Pagina (104/135)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Se dunque vogliamo dir composizione tanto ne l’una quanto ne l’altra natura, la doviamo intendere in una ed un’altra maniera; e considerar che se dice nelle cose eterne una materia sempre sotto un atto, e che nelle cose variabili sempre contiene or uno or un altro; in quelle la materia ha, una volta, sempre ed insieme tutto quel che può avere, ed è tutto quel che può essere; ma questa in piú volte, in tempi diversi, e certe successioni.
      Dicsono Arelio. Alcuni, quantunque concedano essere materia nelle cose incorporee, la intendono però secondo una raggione molto diversa.
      Teofilo. Sia quantosivoglia diversità secondo la raggion propria, per la quale l’una descende a l’esser corporale e l’altra non, l’una riceve qualità sensibili e l’altra non, e non par che possa esser raggione comune a quella materia a cui ripugna la quantità ed esser suggetto delle qualitadi che hanno l’essere nelle demensioni, e la natura a cui non ripugna l’una né l’altra, anzi l’una e l’altra è una medesima, e che (come è piú volte detto) tutta la differenza depende dalla contrazione a l’essere corporea e non essere corporea. Come nell’essere animale ogni sensitivo è uno; ma, contraendo quel geno a certe specie, ripugna a l’uomo l’esser leone, e a questo animale l’esser quell’altro. E aggiungo a questo, se ‘l ti piace, perché mi direste, che quello che giamai è, deve essere stimato piú tosto impossibile e contra natura che naturale; e però, giamai trovandosi quella materia dimensionata, deve stimarsi che la corporeità gli sia contra natura; e se questo è cossí non è verisimile che sia una natura comune a l’una e l’altra, prima che l’una se intenda esser contratta a l’esser corporea, aggiungo, dico, che non meno possiamo attribuir a quella materia la necessità de tutti gli atti dimensionali che, come voi vorreste, la impossibilità. Quella materia per esser attualmente tutto quello che può essere, ha tutte le misure, ha tutte le specie di figure e di dimensioni; e perché le ave tutte, non ne ha nessuna, perché quello che è tante cose diverse, bisogna che non sia alcuna di quelle particolari.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

De la causa principio et uno
di Giordano Bruno
pagine 135

   





Arelio