Son quenque infiniti gl'innumerabili e principali membri de l'universo, di medesimo volto, faccia, prorogativa, virtú ed effetto.
Burchio. Non volete che tra altri ed altri vi sia differenza alcuna?
Fracastorio. Avete piú volte udito che quelli son per sé lucidi e caldi, nella composizion di quali predomina il fuoco; gli altri risplendeno per altrui participazione, che son per sé freddi ed oscuri; nella composizion de quali l'acqua predomina. Dalla qual diversità e contrarietà depende l'ordine, la simmetria, la complessione, la pace, la concordia, la composizione, la vita. Di sorte che gli mondi son composti di contrarii; e gli uni contrarii, come le terre, acqui, vivono e vegetano per gli altri contrarii, come gli soli e fuochi. Il che, credo, intese quel sapiente che disse Dio far pace ne gli contrarii sublimi, e quell'altro che intese il tutto essere consistente per lite di concordi ed amor di litiganti.
Burchio. Con questo vostro dire volete ponere sotto sopra il mondo.
Fracastorio. Ti par che farrebe male un che volesse mettere.sotto sopra il mondo rinversato?
Burchio. Volete far vane tante fatiche, studii, sudori di fisici auditi, de cieli e mondi, ove s'han lambiccato il cervello tanti gran commentatori, parafrasti, glosatori, compendiarii, summisti, scoliatori, traslatatori, questionarii, teoremisti? ove han poste le sue basi e gittati i suoi fondamenti i dottori profondi, suttili, aurati, magni, inespugnabili, irrefragabili, angelici, serafici, cherubici e divini?
Fracastorio.
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Dio
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