Elpino. Sta bene. Ma che dirrai, se tutta quella sfera fusse tanto vicina a questa quanto accade che da lei s'allontanino le sue parti che hanno attitudine di rivenire al suo continente?
Filoteo. Posto che le parti notabili de la terra si facciano fuori de la circonferenza de la terra, circa la quale è.detto esser l'aria puro e terso, facilmente concedo che da quel loco possano rivenir cotai parti come naturalmente al suo loco; ma non già venir tutta un'altra sfera, né naturalmente descendere le parti di quella, ma piú tosto violentemente ascendere; come le parti di questa non naturalmente descenderebono a quella, ma per violenza ascenderebono. Perché a tutti gli mondi l'estrinseco della sua circonferenza è il su, e l'intrinseco centro è il giú, e la raggione del mezzo a cui le loro parti naturalmente tendeno, non si toglie da fuori, ma da dentro di quelli; come hanno ignorato coloro, che fingendo certa margine e vanamente definendo l'universo, hanno stimato medesimo il mezzo e centro del mondo e di questa terra. Del che il contrario è conchiuso, famoso e concesso appresso gli matematici di nostri tempi; che hanno trovato che dall'imaginata circonferenza del mondo non è equidistante il centro de la terra. Lascio gli altri piú savi, che, avendo capito il moto de la terra, hanno trovato, non solamente per raggioni proprie alla lor arte, ma etiam per qualche raggion naturale, che del mondo ed universo che col senso de gli occhi possiamo comprendere, piú raggionevolmente, e senza incorrere inconvenienti, e con formar teoria piú accomodata e giusta, applicabile al moto piú regolare de gli detti erroni circa il mezzo, doviamo intendere la terra essere tanto lontana dal mezzo quanto il sole.
| |
|