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      Ma, lasciando questo, dico che le parti, essendo in equal raggione e distanza di diverse terre, o rimagnono, o se determinano un loco a cui vadano, a rispetto di quello si diranno descendere, ed ascendere a rispetto de l'altro da cui s'allontanano.
      Elpino. Pure chi sa che le parti di un corpo principale si muovano ad un altro corpo principale, benché simile in specie? Perché appare che le parti e membri di un uomo non possono quadrare e convenire ad un altr'uomo.
      Filoteo. È vero principale e primariamente; ma accessoria e secondariamente accade il contrario. Perché abbiamo visto per esperienza che della carne d'un altro s'attacca al loco ove era un naso di costui; e ne confidiamo di far succedere l'orecchio d'un altro ove era l'orecchio di costui, facilissimamente.
      Elpino. Questa chirugia non dev'esser volgare.
      Filoteo. Non sia.
      Elpino. Torno al punto di voler sapere: se accadesse che una pietra fusse in mezzo a l'aria in punto equidistante da due terre, in che modo doviamo credere che rimanesse fissa? ed in che modo si determinarebbe ad andar piú presto all'uno ch'all'altro continente?
      Filoteo. Dico che la pietra, per la sua figura, non riguardando piú l'uno che l'altro, e l'uno e l'altro avendo equal relazione alla pietra, ed essendo a punto medesimamente affetti a quella, dal dubio della resoluzione ed equal raggione a doi termini oppositi accaderebe che si rimagna, non potendosi risolvere d'andar piú tosto a l'uno ch'a l'altro, de quali questo non rapisce piú che quello, ed essa non ha maggior appulso a questo che a quello.


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De l'infinito universo e mondi
di Giordano Bruno
pagine 166