pre sterili.
In Italia la statura varia secondo le regioni e non è uniforme nemmeno in esse, riscontran-
dosi talvolta delle notevoli differenze in provincie di una medesima regione; così in Lombardia
la statura è più alta nel Comasco, nel Bergamasco e nel Cremasco che in quello di Brescia, di
Milano e di Pavia. In Toscana si distinguono per l'altezza de' loro abitanti Lucca, Massa, Livor-
no, mentre che nel resto di quella regione la statura è identica a quella dei Lazio, della Campa-
nia e degli Abruzzi. Nell'Emilia la statura dei nativi di Parma, Reggio, Forlì, Ravenna è alquan-
to più elevata che non sia quella di Modena, Bologna e Ferrara. Nelle Marche e nell'Umbria,
Pesaro ed Urbino hanno maggior numero di uomini alti che non Perugia, Ascoli ed Ancona. Nel
Veneto, nella Lombardia ed in Toscana la statura media giunge fino a metri 1,660, mentre in
Sicilia non supera i metri 1,620 ed in Sardegna i metri 1,610. La statura media generale degli
Italiani può calcolarsi di metri 1,636.
Se usciamo dall'Europa ed esaminiamo i popoli delle varie razze, noi troviamo grandi dif-
ferenze nella loro statura. Sono, ad esempio, di alta statura i Patagoni (vedi tabella) ed i Caribi;
di statura appena mediocre o piccola gli indigeni della Terra del Fuoco, i Lapponi, gli Eschime-
si ed i Boschimani. Piuttosto alti erano gli estinti abitatori di Van Diemen, o Tasmaniani, la cui
media statura era tra metri 1,678 ed 1,732. Sono piccoli di statura gli Akkà dell'Africa centrale,
la cui altezza non supera in media i metri 1,44. I due Akkà del Miani, i quali però non avevano
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Antropologia
di Giovanni Canestrini
Hoepli Milano 1888
pagine 204 |
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Italia Lombardia Comasco Bergamasco Cremasco Brescia Pavia Toscana Lucca Massa Livor- Lazio Campa- Abruzzi Emilia Parma Reggio Forlì Ravenna Modena Bologna Ferrara Marche Umbria Urbino Perugia Ascoli Ancona Lombardia Toscana Sardegna Europa Patagoni Caribi Terra Fuoco Lapponi Eschime- Boschimani Van Diemen Tasmaniani Akkà Africa Akkà Miani
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