vidui di una medesima razza, come fra le razze diverse. Per parlare della razza mediterranea,
Sponer di Warwick pesava 294 chilogr.; Edoardo Bright 274 chilogr.; due altri Inglesi chilogr.
222 e 211; ed una ragazza di dieci anni, morta alla metà di questo secolo presso Tubinga, chi-
logr. 133. Nel 1870 io vidi a Bolzano una donna giovane che pesava 181 chilogr. All'incontro
Claudio Seurat, lo scheletro vivente, all'età di venti anni, non pesava che 22 chilogr., ed all'età
di anni 41, chilogrammi 28. Gli Australesi sono noti per la loro estrema magrezza, gli Eschime-
si invece sono piuttosto tozzi e nerboruti.
La magrezza e la grassezza possono essere caratteri etnici, ma in origine dipesero dalla
quantità e qualità dell'alimento. Coś gli Australiani vivono ancora oggi di animali in generale
poco nutritivi, come i pipistrelli, l'ornitorinco, i serpenti, le lucertole, alcuni pesci fra i quali il
Barramuda (Ceratodus Forsteri), gli insetti ed i vermi, ed oltre cị di radici di piante e di semi
macinati fra due pietre e ridotti a farina; mentre invece gli Eschimesi mangiano enormi quantità
di carne e di grasso, ad esempio cinque chilogrammi di carne in un pasto solo, cui fanno seguire
un litro di olio di balena, trovandosi benissimo.
In alcune razze l'adipe si deposita in una regione ristretta del corpo, e precisamente al di-
sopra delle natiche, e dà luogo allora alla coś detta steatopigia. Tale particolarità riscontrasi ne-
gli Ottentoti e nei Boschimani (vedi fig. 1); essa è, ad esempio, evidentissima nella Venere ot-
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Antropologia
di Giovanni Canestrini
Hoepli Milano 1888
pagine 204 |
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Warwick Edoardo Bright Inglesi Tubinga Bolzano Seurat Australesi Eschime- Australiani Ceratodus Forsteri Eschimesi Ottentoti Boschimani Venere
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