Charruas, Botocudi, Peruviani, Boliviani, Messicani, ecc. Tenendo conto della forma che ha
l'apertura superiore della pelvi, si distinsero la pelvi ovale, la circolare, la quadrilatera e la cu-
neiforme od oblunga, e fu asserito che la prima forma predomina negli Europei, la seconda ne-
gli Americani, la terza nei Mongoli e la quarta nelle razze africane; ma tali asserzioni sono
troppo indeterminate, perchč se ne possa tenere gran conto.
Per ottenere risultati pių esatti, si ricorse all'indice ilio-pelvico che si ottiene con questa
formola:
Diametro trasverso del bacino × 100
Indice = ----------------
Distanza fra le creste iliache.
Quest'indice esprime la relazione fra l'apertura pelvica e l'iliaca, ed č quasi sempre pių
basso nei maschi che nelle femmine, le eccezioni alla regola costituendo delle anomalie od un
carattere etnico.
Da uno studio fatto dal prof. Sergi, riporto alcune cifre in appoggio di quanto dissi.
Razze umaneIndice ilio-pelvico
maschifemmine
Europei
46.5
50.8
Peruviani
50
50
Chinesi.
47.7
55.5
Australiani
42.8
52.7
Negri
46.8
50.8
Neocaledoni
45.6
48.8
Giavanesi
49
50.8
Indų
44.8
49
Boschimani
46
55
Andamanesi
47.4
51.7
Eschimesi
44.9
51.9
Lapponi
44.4
52.6
IV.
Corso della vita.
Il neonato presenta alcuni caratteri che lo avvicinano agli animali sottostanti. Le sue brac-
cia e le sue gambe sono di lunghezza quasi eguale, queste ultime essendo appena pių lunghe
delle prime. Inoltre il braccio e la coscia formano coll'asse del tronco un angolo acuto, conver-
gendo verso l'ombelico. Se noi cerchiamo di dare alla gamba del neonato quella posizione
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Antropologia
di Giovanni Canestrini
Hoepli Milano 1888
pagine 204 |
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Botocudi Peruviani Boliviani Messicani Europei Americani Mongoli
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