Tendeva
di preferenza ad arrampicarsi come le scimie, non mostrava nč affetti, nč volontą, nč desiderii.
Sentiva appena gli istinti fondamentali. Non parlava; emetteva grida acute, stridule, nč fu mai
udito a pronunciare parole articolate. Il suo cranio aveva una capacitą di soli 350 centimetri cu-
bici.
Molto interessanti sono le notizie che abbiamo su certi idioti. Solera Enrico di S. Benedet-
to (Mantova), di anni 23, č uno degli esempi pił spiccati di idiotismo. Ciņ che pił risalta al
primo vederlo č l'espressione affatto bestiale della sua fisonomia, la deformitą del cranio e quel-
la del tronco. Esso tiene gli occhi abitualmente socchiusi, e la bocca, da cui scola di continuo la
saliva, semiaperta. Il mento č fuggente, le orecchie sono molto grandi, ed i capelli scendono
sulla fronte. Capo infossato fra le spalle, braccia scarne, gambe sottili o semiflesse, bacino stret-
to. Naso largo e piatto, a profilo grifagno; barba scarsissima. Nel camminare il Solera si appog-
gia sul margine esterno del piede, ed un tale incesso imprime a questo infelice una fisonomia
stranamente scimiesca.
MOSTRUOSITĄ. - Mentre le leggere anomalie o varietą anatomiche sono molto fre-
quenti, e nel maggior numero dei casi non compromettono la salute e la vita dell'individuo, i
mostri sono fortunatamente pił rari. La fervida fantasia degli antichi avea creato dei mostri che
non sono mai esistiti, come i Centauri e Tritoni, ed anche oggi il volgo parla di bambini con te-
sta d'animale e di animali a faccia umana.
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Antropologia
di Giovanni Canestrini
Hoepli Milano 1888
pagine 204 |
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Enrico S. Benedet- Mantova Solera Centauri Tritoni Solera
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