Così tutti i porci della Virginia, tranne i neri, s'ammalano fortemente se mangiano la
radice di Lachnantes tinctoria: si dice anche che il saraceno, allorchè è in fiore, sia nocivo ai
porci bianchi o macchiati di questo colore, se sono esposti al sole; ma non avrebbe veruna azio-
ne sui porci neri.
È stato detto più volte che i Negri non vengono mai colti dalle febbri di palude; ma da do-
cumenti ufficiali risulta che quest'asserzione non è esatta. Infatti a Sierra Leone dal 1829 al
1836 morirono su 1000 uomini diFebbri
di paludeBianchi
410,2
Negri
2,4
eruttive
0,0
6,9
Malattiepolmonali
4,9
6,3
del fegato
6,0
1,1
gastro-intestinali
41,3
5,3
del sistema nervoso
4,3
1,6
Idropisia
4,3
0,3
Altre malattie
12,3
6,2
La mortalità dei Bianchi di fronte a quella dei Negri è spaventevole. Una parte di questa
mortalità va attribuita alla mancata acclimatazione; ma è tuttavia ragionevole il concludere, che
il Bianco è più soggetto del Negro alle febbri di palude. Le varie razze sono diversamente colpi-
te anche dal coléra; durante l'infierire di questa epidemia alla Guadalupa negli anni 1865 e
1866, la mortalità fu 2,70 per cento nei Chinesi, di 4,31 nei Bianchi, di 9,44 nei Negri, o di 6,32
nei Mulatti.
Anche il temperamento è una causa che predispone a certe malattie. Per lo addietro si da-
va molta importanza a questo soggetto, e si credeva perfino che i temperamenti potessero servi-
re per distinguere una razza da un'altra; oggi invece si sa che i membri di una stessa nazione, ed
anche di una stessa famiglia, possono avere temperamenti differenti, e che gli individui di razze
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Antropologia
di Giovanni Canestrini
Hoepli Milano 1888
pagine 204 |
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Virginia Lachnantes Negri Sierra Leone Bianchi Negri Bianco Negro Guadalupa Chinesi Bianchi Negri Mulatti
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