Pagina (65/204)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      I SENTIMENTI E LA LORO ESPRESSIONE. - Il matrimonio ed i rapporti di parentela di un
      figlio con suo padre e con sua madre ci sembrano tanto naturali e tanto evidenti, che siamo di-
      sposti a considerarli come caratteri essenziali della specie umana. La cosa, tuttavia, č ben lungi
      dall'essere tale. Le razze inferiori non hanno l'istituzione del matrimonio; il vero amore č quasi
      sconosciuto fra loro, e il matrimonio, nelle sue fasi pių basse, non č in modo alcuno un affare di
      affetto. Gli Ottentoti sono tanto freddi ed indifferenti gli uni verso gli altri, che quasi si č tratti a
      pensare che l'amore non esista fra loro. Fra i Koussa Kaffir non entra nel matrimonio alcun sen-
      timento d'amore. Alcuni selvaggi non hanno parole per esprimere caro o amatissimo. Nč fra gli
      Osage, nč fra i Cherokee si trova un solo sentimento poetico o musicale, fondato sopra una te-
      nera passione fra i due sessi. Nello Yariba (Africa centrale) il matrimonio č celebrato dagli in-
      digeni colla maggiore indifferenza possibile; l'affetto č al tutto estraneo a tale questione. Fra i
      Mandingos il matrimonio non č altro che una forma sistematizzata di schiavitų. Le tribų delle
      colline del Chittagong, nell'India, considerano il matrimonio come una semplice unione animale
      e conveniente; esse non hanno alcuna idea di tenerezza, nč di nobile devozione. Fra i Gayucuru
      del Paraguay i legami del matrimonio sono tanto leggeri che, quando le due parti non si con-
      vengono pių reciprocamente, si separano senz'altra cerimonia.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Antropologia
di Giovanni Canestrini
Hoepli Milano
1888 pagine 204

   





Ottentoti Koussa Kaffir Cherokee Yariba Africa Chittagong India Gayucuru Paraguay