I SENTIMENTI E LA LORO ESPRESSIONE. - Il matrimonio ed i rapporti di parentela di un
figlio con suo padre e con sua madre ci sembrano tanto naturali e tanto evidenti, che siamo di-
sposti a considerarli come caratteri essenziali della specie umana. La cosa, tuttavia, č ben lungi
dall'essere tale. Le razze inferiori non hanno l'istituzione del matrimonio; il vero amore č quasi
sconosciuto fra loro, e il matrimonio, nelle sue fasi pių basse, non č in modo alcuno un affare di
affetto. Gli Ottentoti sono tanto freddi ed indifferenti gli uni verso gli altri, che quasi si č tratti a
pensare che l'amore non esista fra loro. Fra i Koussa Kaffir non entra nel matrimonio alcun sen-
timento d'amore. Alcuni selvaggi non hanno parole per esprimere caro o amatissimo. Nč fra gli
Osage, nč fra i Cherokee si trova un solo sentimento poetico o musicale, fondato sopra una te-
nera passione fra i due sessi. Nello Yariba (Africa centrale) il matrimonio č celebrato dagli in-
digeni colla maggiore indifferenza possibile; l'affetto č al tutto estraneo a tale questione. Fra i
Mandingos il matrimonio non č altro che una forma sistematizzata di schiavitų. Le tribų delle
colline del Chittagong, nell'India, considerano il matrimonio come una semplice unione animale
e conveniente; esse non hanno alcuna idea di tenerezza, nč di nobile devozione. Fra i Gayucuru
del Paraguay i legami del matrimonio sono tanto leggeri che, quando le due parti non si con-
vengono pių reciprocamente, si separano senz'altra cerimonia.
| |
Antropologia
di Giovanni Canestrini
Hoepli Milano 1888
pagine 204 |
|
|
Ottentoti Koussa Kaffir Cherokee Yariba Africa Chittagong India Gayucuru Paraguay
|