una religione sistematica, nč culto, nč preci, ma molti di essi credono agli spiriti maligni, e tutti
hanno un gran terrore del buio e delle stregonerie. I Figiani considerano gli Dei come esseri a-
nimati dalle stesse passioni di loro. La principale divinitā dei Neo-Zelandesi era Atoua, un fero-
ce cannibale. Gli Eschimesi della Groenlandia non hanno religione, nč culto idolatrico, e non si
osserva tra loro alcuna cerimonia che sia rivolta a questo. Gli Indiani del Paraguay non avevano
idee religiose. Nč i Patagoni, nč gli Araucani non hanno alcuna idea di preghiera e nessuna
traccia di culto religioso. Gli abitanti della Terra del Fuoco non hanno la minima traccia di reli-
gione. I Niam-Niam dell'Africa centrale non conoscono alcun vocabolo per designare la divini-
tā. I Tasmaniani non avevano alcuna traccia di religione, nessun culto, nč alcuna idea di Dio.
I selvaggi considerano quasi sempre gli spiriti, se ne hanno un vago concetto, come esseri
malefici, probabilmente perchč ogni essere, che sia estraneo alla loro tribų, viene considerato
come un nemico. Cosė gli Ottentoti non hanno che idee assai superficiali intorno alla esistenza
di una divinitā benefica; invece essi hanno concetti pių precisi intorno ad uno spirito malefico
che temono, perchč credono che cagiona le malattie, la morte, il fulmine e tutti i malanni che li
colpiscono. Gli Abiponi dell'America del Sud hanno delle vaghe nozioni d'uno spirito cattivo,
ma nessuna intorno ad una divinitā benefica. I Coroados del Brasile non conoscono alcun Dio
| |
Antropologia
di Giovanni Canestrini
Hoepli Milano 1888
pagine 204 |
|
|
Figiani Neo-Zelandesi Atoua Eschimesi Groenlandia Indiani Paraguay Patagoni Araucani Terra Fuoco Niam-Niam Africa Tasmaniani Dio Ottentoti Abiponi America Sud Coroados Brasile Dio
|